C’è un libro che narra la storia incredibile di un amore indissolubile: è il romanzo d’esordio di Eleonora Geria, che racconta la vita di suo figlio Nicola, sordo dalla nascita. 

Insieme, madre e figlio hanno percorso un lungo cammino alla ricerca del linguaggio più importante: quello dell’amore.

L’autrice ha sentito il bisogno di scrivere questa storia per donare a Nicola un pezzo del suo passato, per fargli conoscere i dettagli della sua vita e per forse chiedergli perdono per le scelte fatte al suo posto. 

Ha dovuto essere sincera e coraggiosa, ammettendo paure, vergogne e difficoltà. Ma quando ha finito di scrivere, è nata una nuova paura: quella di esporre suo figlio al mondo. 

Nicola non voleva che il libro venisse pubblicato, ma grazie all’aiuto della sua logopedista, ha capito le ragioni della madre e oggi partecipa alle presentazioni del libro raccontando la sua esperienza.

Una grande forza

L’autrice ha sempre riposto la sua speranza nella fede e quando ha ricevuto la notizia della sordità di Nicola, ha trovato conforto e forza nella preghiera. Anche quando il dolore sembrava oscurare tutto, è stato proprio nel silenzio di suo figlio che ha trovato la capacità di trovare significato nell’incertezza e di trasformare il dolore in una risorsa.

Eleonora ha imparato che il dolore rimarrà sempre, ma può diventare un rumore di sottofondo che ti ricorda che, se hai superato le difficoltà una volta, puoi farlo ancora. Questa è la vera magia di questo libro, la storia di un amore che ha superato ogni ostacolo.

Fonte originale: https://www.avveniredicalabria.it/quando-il-libro-e-la-lettura-creano-legami/