Menu inclusivi nella lingua dei segni: nei bar e ristoranti italiani sono ancora una rarità (ma vorremmo vederli ovunque)
Nei bar e ristoranti italiani, i menu inclusivi nella lingua dei segni sono ancora rari. Le persone sorde spesso evitano di frequentare questi locali a causa delle difficoltà di comunicazione con i camerieri: se tutti i locali avessero dei menù speciali tradotti in LIS (Lingua Italiana dei Segni), faciliterebbe l’esperienza di ordinazione per le persone sorde.
Un’idea semplice per rendere i locali più accoglienti e inclusivi è quella di rendere disponibili dei menu con raffigurazioni di bevande e piatti comuni.
Un esempio di questa iniziativa è stato realizzato a Trieste, dove numerosi locali hanno aderito al progetto “Ascoltare con gli occhi, parlare con le mani”, lanciato dall’Ente Nazionale Sordi.
Questo progetto offre ai clienti dei menu speciali che mostrano come ordinare in lingua dei segni. Trieste è anche conosciuta per l’organizzazione dell’Aperitivo Silenzioso, un evento durante il quale i partecipanti possono imparare la lingua dei segni attraverso le canzoni.
Sarebbe bello se tutte le città italiane si sforzassero di rendere la vita delle persone sorde più piacevole e inclusiva.
Fonte originale: https://www.greenme.it/lifestyle/menu-inclusivi-lingua-segni-bar-ristoranti/
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