Diana Anselmo è una performer sorda che mette in scena spettacoli innovativi in lingua dei segni per un pubblico cieco, sordo e neuro divergente: la sua ultima performance, “Monumentum Da”, fa parte del festival “Short Theatre”.
È anche co-fondatrice dell’associazione Al.Di.Qua. Artists, che si impegna per il diritto all’accesso degli artisti e lavoratori dello spettacolo disabili. Diana ha studiato Sociologia e Teatro e Arti Performative, e il suo lavoro artistico esplora la relazione tra la storia del cinema e l’oppressione della comunità sorda.
L’audismo e la discriminazione sono ancora diffusi, ma la sua missione è promuovere l’accessibilità e la consapevolezza attraverso il suo lavoro artistico e il lavoro dell’associazione.
Progetti futuri.
Il suo progetto futuro è approfondire la politica audista e la sua connessione con la nascita del cinema e dei dispositivi di registrazione del suono.
Il suo maggior successo personale è trasformare la sua sordità da vergogna a orgoglio, e la sua mostra personale “Je Vous Aime” presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo esplora questa trasformazione.
Sogna di approfondire la ricerca artistica tra storia e antistoria, esplorando come la politica audista ha influenzato la nascita del cinema e dei dispositivi di registrazione del suono.
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