Se ti sei mai chiesto perché non ci sono stati atleti sordi alle Paralimpiadi di Parigi 2024, qui troverai la risposta. Il regolamento ufficiale del Comitato Paralimpico Internazionale (CPI) si concentra su atleti con disabilità fisiche e intellettive, escludendo specificamente gli atleti con disabilità uditive. Questa scelta è dovuta alla differente natura delle disabilità e agli approcci necessari per garantire l’uguaglianza competitiva.
Tuttavia, esiste un’importante alternativa: le Deaflympics. Fondate nel 1924, le Deaflympics sono una competizione sportiva interamente dedicata agli atleti sordi e ipoacusici. Si svolgono ogni quattro anni e offrono oltre 20 discipline sportive, che spaziano da sport tradizionali come atletica e nuoto a sport di squadra come il calcio e il basket. Queste Olimpiadi per sordi sono riconosciute a livello internazionale e attraggono partecipanti da oltre 100 nazioni, creando un’atmosfera di inclusione e celebrazione della diversità.
Deaflympics
Le Deaflympics non solo offrono un palcoscenico per dimostrare il talento e la determinazione degli atleti con disabilità uditive, ma promuovono anche la consapevolezza e l’accettazione della cultura sorda. La competizione è organizzata in modo da garantire che tutti gli atleti possano competere in un ambiente equo, dove l’assenza di barriere comunicative permette loro di esprimere al meglio le proprie abilità.
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